Stemma,gonfalone
e onorificenze
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Stemma
"Di rosso, alla fortezza torricellata di due, al
naturale, la torre di destra [araldica] cimata da
una banderuola d’argento svolazzante a sinistra
con la legenda FIDES in nero, astata dello stesso;
la fortezza movente da un mare d’azzurro ombrato
d’argento."
Lo stemma si rifà ad uno più antico
mostrante una torre in mezzo al mare e sormontato
dalla lettera capitale latina "L". Nel 1605 il Gran
Duca di Toscana Ferdinando I de' Medici concesse
lo stemma attuale (riconosciuto poi dal Re d’Italia
con decreto del 19 settembre 1929); mentre il 19
marzo 1606 la elevò al rango di città.
La
"liburna" dei Romani, dalla quale potrebbe derivare
il nome della città, era un’imbarcazione
(brigantino o feluca): alcuni asseriscono che il
primitivo stemma della città mostrava detta
imbarcazione in luogo della fortezza. La parola
"FIDES" pare una concessione della Repubblica Fiorentina
a ricordo della fedeltà di Livorno contro
l’armata che la assediò nel 1496 guidata
dall'imperatore Massimiliano con Venezia e Genova
alleate.
Onorificenze conferite alla città
La città di Livorno è la XIXª
tra le XXVII città decorate con Medaglia
d'Oro come "Benemerite del Risorgimento nazionale"
per le azioni altamente patriottiche compiute dalla
città nel periodo del Risorgimento. Periodo,
definito dalla Casa Savoia, compreso tra i moti
insurrezionali del 1848 e la fine della prima guerra
mondiale nel 1918.
Motivazione
(11 marzo 1906): "In ricompensa del valore dimostrato
dalla cittadinanza nella difesa fatta nelle giornate
del 10 ed 11 maggio 1849. La coraggiosa difesa di
Livorno dall'assalto austriaco del maggio 1849 costituisce
l'ultimo episodio di una vicenda rivoluzionaria
pressoché ininterrotta che ha caratterizzato
l'intero biennio 1848-1849 e che ha fatto di Livorno
il centro più importante del movimento democratico
e repubblicano. Dopo la sconfitta piemontese di
Novara, il 23 marzo 1849, gli Austriaci si spingevano
verso sud ed entrarono il 1° maggio a Pisa,
dove si prepararono all'assalto della città
labronica. Dopo quarantotto ore di combattimenti
furiosi, Livorno veniva espugnata."
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