Ci
abbiamo pensato parecchio. Perché l'impegno
è grosso, il lavoro duro, perché c'è
la crisi perché non sempre e non tutti capiscono.
Perché
Poi abbiamo detto basta e preso
una decisione: LivornoMagazine, il giornale del
passato e del presente della nostra città
tornerà a vivere. Non su carta, come è
stato qualche anno fa ma via Internet, almeno per
il momento. La data ufficiale è il primo
di settembre ma nel frattempo iniziamo con "prove
tecniche di trasmissione" termine che si usava
una volta quando con qualche altro coraggioso (ed
un bel po' di incoscienza), ci davamo da fare per
creare le cosiddette televisioni private. Era uno
strumento nuovo quello, tanto amato quanto contestato
e combattuto. Almeno fino a quando i grandi imprenditori
si sono resi conto di quanto fosse importante per
informare ma soprattutto per formare, plasmare,
plagiare
La
storia la conosciamo tutti ed i frutti (chiamiamoli
così) li subiamo ogni giorno. Internet non
è uno strumento nuovo ma per ora è
sempre abbastanza libero. Non lo sarà in
eterno e temiamo che farà la fine delle Tv
private.
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Chissà
cosa succederà quando tutti, ebri di facebook,
hidding e mille altri giochi, frizzi, lazzi, doppie
vite in rete, avventure virtuali che si trasformano
in incontri in camere d'albergo, in auto, ovunque,
riceveranno il conto dai grossi imprenditori o da
qualche Grande fratello. "Caro amico vuoi farti
una doppia vita grazie ad Internet? Ed allora paga.
Come hai pagato e paghi per le Tv". Attraverso
le pubblicità ma soprattutto sottoponendoti
al controllo assoluto di un potere che non vedi e
che non sai dove e come ti sta portando. Nel nome
di interessi che non sono certo i tuoi. Un potere
che ti vuole ignorante nel senso di ignorare cosa
significa vivere veramente e con dignità. Che
ti fa credere che essere furbastri è bello,
che imbrogliare gli altri, dalla famiglia al tuo lavoro
è cosa buona e giusta. Insomma che il Paese
dei balocchi esiste. E voi - noi - via sul carro guidato
dall'Omino di Burro di Collodi, a scorrazzare per
quel Paese fino a quando ci verranno le orecchie grandi
e diventeremo ciuchini
E LivornoMagazine? Per noi è una risposta,
almeno un tentativo di non salirci su quel carro.
Una piccola cosa certo perché per fare di più
ci vogliono grandi mezzi. Ma proveremo a dire qualcosa
per combattere l'ignoranza della quale tanti Lucignoli
livornesi si vantano. Anche perché crediamo
che non tutti i livornesi siano Lucignoli e che ci
siano un bel po' di individui di buona volontà
stanchi di fare i burattini di legno che vogliono
rinascere uomini e donne. Noi saremo con loro. Almeno
fino a quando ce lo permetteranno
Ci saremo
raccontando la storia ma forse sarebbe meglio dire
L'ALTRA STORIA del presente e del passato. Quella
che non è sui libri o su tanti giornali ma
che, non per questo è meno vera. |
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