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Patrizia
Poli nasce a Livorno nel 1961 e qui risiede.
Laureata in lingua e letteratura inglese
con una tesi su Il Signore degli anelli
di Tolkien, ha vinto il premio Guerrazzi
con il suo racconto "Quand'ero
scemo", a sua volta pubblicato anche
sulla rivista "La Ballata". Attualmente
responsabile della sessione "Arte e Cultura"
per la nostra rivista LivornoMagazine.it
e del relativo social forum su facebook,
collabora a "CriticaLetteraria"
e gestisce, insieme a Ida
Verrei, la pagina "Laboratorio
di Narrativa" su Facebook.
Ha
scritto "Il
Respiro del Fiume", "Signora
dei Filtri", "Bianca
come la Neve", ed è autrice di
una lunga serie di racconti. Insieme ad
un gruppo di autori livornesi ha anche pubblicato
"La
Livorno che c'è", una raccolta
di storie brevi e poesie.
Leggere
Patrizia ha senz'altro qualcosa di magico.
Le sue narrazioni ti afferrano con delicata
prepotenza e ti proiettano da subito in
un tourbillon di emozioni, le stesse che
molto probabilmente la scrittrice vive
quando dà vita a personaggi, ambientazioni
e situazioni. Mai banale, mai distaccata
dai suoi racconti, è un perfetto
cocktail di maestria e creatività.
E di creatività dimostra di averne
davvero tanta, visto gli innumerevoli
racconti prodotti dalla sua mente, con
storie sempre nuove e dai contenuti mai
abusati. Nel racconto, il protagonista
dimostra di avere sempre un cuore ed un
anima: un contraddittorio di emozioni
buone e cattive, come poi si riscontra
sempre nella vita di tutti i giorni. Sentimento,
amore, odio, pietà si mescolano
tra loro. Così è per il
bambino down (Quand'ero
scemo), lo stesso vale per il boia
che deve sopprimere la vita di un efferato
criminale (Dead
Man Walking), ma lo è perfino
quando il protagonista della storia è
una macchina di ferro computerizzata ed
inviata dalla Terra ad esplorare il pianeta
Marte (Solo
il rumore del vento).
Ciò che resta difficile da spiegare
è perché in una letteratura
che dà spazio e fama anche ad orrende
creazioni, non sia ancora stato riconosciuto
il valore che si deve ad una scrittrice
vera come la nostra Patrizia. O forse,
molto più semplicemente, le cose
stanno come la stessa scrittrice ci insegna
nel suo articolo "Caro
aspirante scrittore...".
Insomma per farvi capire meglio il tutto
e darvi la possibilità di apprezzare
o meno, vi invitiamo a leggere alcuni
dei suoi racconti che segnaliamo a seguito
con accanto il nostro personalissimo giudizio.
Eppure un giorno, qualcuno disse: "Patrizia
Poli? Ma de che stiamo a parlà..."
I
RACCONTI
-
Asili
****
- Bugie
e fantasie ****
- Di
spalle ****
- Dona
Sol ****
- Effimera
****
- Gli
Angeli di St. Jeremy ****
- Il
bastone e la conchiglia ****
- Il
campo di mais ****
- Il
figlio dell'uomo *****
- Il
vento libero ****
- Incompiuta
****
- Io
e Evelyn *****
- Io
e te ****
- La
corda e la pietra ****
- La
scelta ****
- La
terza notte ****
- L'inchiesta
***
- Marta
ci vede ****
- Nessun
dolore ****
- Quand'ero
scemo *****
- Solo
il rumore del vento *****
- Sordocieco
*****
- Ultime
ore prima dell'alba *****
- Un'estate
sola
****
* basso ; ***** ottimo
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