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Il latte, fino a qualche decennio fa, prima dell'istituzione
della Centrale del Latte, veniva portato direttamente
a domicilio a casa degli interessati, secondo un giro
visite programmato di tutti i clienti fidelizzati. Il
"lattaio" si muoveva solitamente con capaci
bidoni che venivano trainati su di un carroccio e versato
dagli stessi nei recipienti preparati dal cliente.
Molti decenni prima, invece, era facile imbattersi nelle
prime ore del mattino o, in estate, verso il crepuscolo,
in tre o quattro caprette tenute per una corda dal loro
allevatore. Quest'ultimo mungeva sul momento gli animali
della quantità richiesta.
Insomma dal produttore al consumatore con l'assoluta garanzia
di freschezza a discapito, diciamolo, dell'igiene.
Ma per quei tempi, andava benissimo così secondo
il famoso detto: "quel che 'un ammazza, ingrassa".
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