|
"Girellini a 'n sòrdo l'unooo".
"Ovvai bimbi, piangete, 'he mamma ve lo
'ompra". Ce n'erano diversi di omìni
così, che giravano per le vie della città
come degli strilloni, per cercare di guadagnare
qualche soldo da portare a casa. Il girellino, formato
da un pezzetto di carta colorato, tagliato e ripiegato
ad arte, era montato su una canna piuttosto lunga
e fissato con una spilla in cima all'asticella.
In questo modo il bimbo poteva alzarlo verso il
cielo alla ricerca di vento che, al minimo soffio,
iniziava a far girare la piccola elica disegnando
un vortice di colori.
La spesa era contenuta e per i bimbi di tanti anni
il divertimento era assicurato.
|