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Principalmente erano ragazzi, coloro che si
avvicinavano alle case, prima che arrivasse il freddo
dell'inverno, provenienti per lo più da paesi
di montagna non troppo lontani, neri e maleodoranti
di fuliggine, ai quali potersi rivolgere per la
pulizia degli allora frequenti camini delle case.
Ragazzotti giovani ed agili che si intrufolavano
dentro la canna fumaria per spazzolarne bene le
pareti per rimuovere i residui neri della combustione
che alle stesse erano rimasti come incrostati.
Facevano colore, nonostante quella vita dure...
coi loro vestiti sporchi e un po' sdruciti ma con
quell'aria lieta dipinta in volto, che rivestiva
di ottimismo e quasi di fortuna la casa che per
pochi soldi si erano accinti a ripulire. Eppoi con
gli spazzacamini, anche il Natale era alle porte.
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