I primi si muovevano con un "trespolo"
spinto a mano che, grazie ad una mola girevole
azionata da un pedale, consentiva all'arrotino
di affilare forbici e coltelli alle donne
e temperini e rasoi da barba, agli uomini.
Con
il passare del tempo, i più ingegnosi,
per muoversi meglio, applicarono a biciclette
e motorette modifiche in grado di reggere
la mola (di dimensioni inferiori) per potersi
muovere meglio e più velocemente, coprire
una zona di lavoro maggiore e, così
facendo, aumentare i propri guadagni visto
che, per ogni arrotatura, si guadagnavano
davvero pochi soldi.
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