I Mille,
da Genova a Capua
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I
Mille,da Genova a Capua, che sarà pubblicato
postumo nel 1902 per i tipi di Salani, costituisce
la più vivace rievocazione dell'epopea
garibaldina, è un libro d'avventure, un
resoconto militare romanzato,
pieno di eroismo, di violenza, di sangue e lotta,
in cui spicca la fascinosa figura dell'eroe dei
due mondi.
Ecco
l'incipit:
"Vuoi tu, dunque, amico caro, ch'io ti racconti
quel che videro i miei occhi ed udirono i miei
orecchi nell'avventurosa corsa che facemmo da
Genova a Marsala ne' primi giorni di maggio del
1860, quando saltò in testa a Garibaldi
il ticchio di fare quella che parve da principio
una gran pazzia, e fu giudicata di poi opera egregia
e principalissima tra le sue più belle?"
Man mano che cresce l'influenza di Bandi e il
suo potere sull'informazione cittadina, man mano
che, invecchiando, egli si allontana dagli ideali
socialisti per arroccarsi su posizioni conservatrici,
aumenta l'ostilità nei suoi confronti.
Il 1° luglio 1894 è pugnalato a morte
a Livorno, dall'anarchico Oreste Lucchesi, mentre
in carrozza scoperta si dirige al giornale.
Patrizia
Poli
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