|
Il 2012 si era chiuso con una sezione intitolata "Il
nostro giardino", nella quale Renzo Fallati, primo
bibliotecario (in congedo) della civica "Vanoni"
di Morbegno, dopo la vicenda di un caporale francese
nella prima guerra mondiale proponeva in otto volumi
- dei quindici che idealmente comporrebbero/comporranno
il quadro esaustivo - gli strumenti per interpretare
la storia di un comprensorio, un piccolo contado ai
piedi delle Alpi. L'Almanaccone 2013 - in libreria dalle
idi di marzo... - da lì proprio riprende con
un'ampia conversazione del professor Piergiuseppe Magoni,
preside del locale liceo scientifico e poi (anche) artistico
(parimenti in congedo), con l'architetto Giuseppe Galimberti
che giunge nell'attualità di quello stesso territorio,
con le trasformazioni del paesaggio, urbanistico e antropologico.
- Ma si vorrà dire qualcosa di quel titolo, "Almanaccone",
dai più interpretato quale immodesto e al tempo
stesso banalizzante accrescitivo, scelto e mantenuto
per il nuovo corso delle rivista Tellus?
È presto detto, con riferimento al significato
vero del sostantivo: "sognatore" e con rimando
a un altro termine, "pensosità", già
contenuto dal 2006 (ché sì, la storia
di questa avventura editoriale risale al 1990!) nel
sottotitolo della rivista. E se la riappropriazione
di queste parole (desuete?) potrà risultare più
o meno convincente, adeguata o no a rappresentare il
lavoro intellettuale che si dispiega anche sul web,
saranno i posteri a giudicarlo.
Ecco così che, nel nuovo annuario, troviamo "La
mia Cuba letteraria" di Gordiano Lupi, una vera
e propria introduzione alla letteratura del paese caraibico,
con un mix opportunamente calibrato di classici e contemporanei,
non a caso preannunciata dal curatore dopo l'uscita
e la lettura del precedente volume. Gli autori tradotti
e presentati sono José Martí, Guillermo
Cabrera Infante, Virgilio Piñera (qui nella meno
conosciuta veste di scrittore), Heberto Padilla, Yoani
Sánchez, Alejandro Torreguitart Ruiz. Lupi cura
per Tellusfolio.it l'"Oblò cubano"
e il "Blog di Alejandro".
Sono due critici ferraresi di due generazioni diverse,
Patrizia Garofalo e Matteo Bianchi, i curatori della
sezione di poesia del volume: "La Città
dei Silenzi". Poeti tra i più stimati e
convincenti nei lavori contemporanei in lingua italiana
gli autori selezionati: Gabriella Sica (Rughe di rosa
antico), Paolo Ruffilli (Il disvelamento degli opposti),
Nina Nasilli (Temperamento lunare), Luigi Ballerini
(Inediti da Apelle figlio di Apollo), Italo Testa (4
colori), Angelo Andreotti (Le circostanze della luce).
Completano la ricca rubrica la recensione dello stesso
Andreotti a Vista sull'Angelo di Massimo Scrignòli
e l'intervista rilasciata da Paolo Ruffilli a Matteo
Bianchi.
Preziosa opera di "archeologia editoriale"
la presentazione, inedita in lingua italiana, della
Commedia in tre atti La ferrovia locale (1902) di Ludwig
Thoma (1867 - 1921); introduzione e traduzione della
germanista Gabriella Rovagnati, che cura per Tellusfolio.it
l'"Oblò Mitteleuropa".
Come
si può ben vedere, L'Almanaccone 2013 (alias
Tellus33) consiste in quattro veri e propri libri
riuniti in unico tomo e, in tempo di crisi, non è
cosa di poco... conto.
Tellus33, L'Almanaccone 2013
Giuseppe Galimberti Architetto. La mia Cuba letteraria.
La Città dei Silenzi. Con il Teatro di Thoma
LABOS Editrice, 2013, pagg. 268, € 17,50
|